Valle d'Itria

È tempo di intrecciar le Ramasole - Laboratorio sul Pomodoro Regina di Puglia (presidio Slow Food)

  • 20/07/2015
  • Maria Teresa Acquaviva
  • 0

Domenica 26 luglio Passaturi.it   e il bio-agriturismo “La Casa degli Uccellini” Vi invitano al laboratorio sulle tipiche “ramasole” ossia: l’arte di intrecciare i Pomodori Regina pugliesi per appenderli a travi e conservarli da consumare fino alla prossima estate.

 
Info
Accoglienza in agriturismo  alle ore 18.00 (Coordinate GPS GPS 40.702724 , 17.241013).
La puntualità è gradita nel rispetto di tutti.
Ore 18.30 inizio laboratorio delle Ramasole.  Segue degustazione di prodotti aziendali.
Il laboratorio sarà condotto da una rappresentanza addetta del Presidio Slow Food.
A fine laboratorio i partecipanti porteranno a casa la propria ramasola.
Costo a persona 15 € . Sconto per le famiglie con bimbi inferiori a 11 anni.
Prenotazione: obbligatoria al n. 3205753268 entro,  e non oltre, le ore 18 di sabato 25 luglio.
Posti limitati.
 
A proposito di Ramasole
“La Casa degli Uccellini” è un agriturismo dove si coltivano alcune specialità pugliesi in aridocoltura, tra esse i Pomodori Regina di Torre Canne, che notoriamente in Puglia si coltivano sul litorale Adriatico in un’area centrale della regione circoscritta nel  Parco delle Dune Costiere,  da Torre Canne a Torre San Leonardo. Si tratta di una varietà di pomodoro nota anche come pomodoro da serbo perché  si conserva  bene a lungo grazie a molteplici caratteristiche, consentendo un consumo di pomodoro fresco anche nel periodo autunno-inverno. Di colore rosso intenso, il pomodoro Regina ha una una maggiore quantità di composti anti-ossidanti e la peculiarità maggiore è che viene coltivato in seccagno; esso non richiede inoltre interventi antiparassitari, dannosi spesso alla terra e alla salute. Proprio i luoghi salmastri del litorale adriatico del Parco delle Dune Costiere facilitano la presenza di tutte le caratteristiche sopra elencate a cui si aggiunge spessore ed elasticità della polpa, fatto che limita al massimo la disidratazione e ne facilità la conservazione in luoghi asciutti, freschi e ben arieggiati. Talvolta è possibile trovare la coltivazione del Pomodoro Regina anche nelle aree più interne della Puglia centrale, sullle colline della Murgia dei Trulli. L’Agriturismo “La Casa degli Uccellini” è, infatti , ubicato sui rilievi murgiani a 500 metri di altitudine, luogo indubbiamente scarso di acqua, come tutta la Murgia, quindi adatto alle caratteristiche del Regina.
Una curiosità: il nome Regina deriva dalla forma del peduncolo della pianta, a coroncina.
 
Come da tradizione contadina a Luglio si cominciava, e si fa ancora, a raccogliere questa varietà di pomodori; del raccolto una parte si consuma fresco, o si vende, e una parte si conserva in cassette dove subisce un leggero appassimento. A fine luglio, un tempo,  i contadini si riposavano dal lavoro dei campi insieme alle bestie da soma e allora, come oggi, comincia l’arte dell’intreccio del pomodoro per formare le tipiche ramasole. Nel laboratorio, che si terrà domenica 26, si intrecceranno i pomodori con il filo di cotone a mo’ di grappolo, pronto per essere appeso. Il laboratorio sarà tenuto da Nicola Pentassuglia, un produttore agricolo dell’agro di Fasano che con maestria e coinvolgimento farà rivivere antiche atmosfere rurali.
 
Ogni partecipante alla fine della sua “esperienza” porterà a casa la propria ramasola da conservare per gustare i pomodori nel prossimo autunno.
 
 
 
 



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