Valle d'Itria

Arte e folclore alla festa di san Martino

  • 08/11/2018
  • Maria Teresa Acquaviva
  • 0

In occasione della festa martinese di San Martino delle Sementi, sabato 10 novembre Passaturi.it organizza nella città vecchia di Martina Franca una visita pomeridiana guidata ai luoghi di san Martino, la cui festa è l'undici novembre, dedicata all'arte e al folclore popolare sul Santo, con visita di monumenti e con l'arricchimento di  racconti popolari.

Info
Luogo d'incontro alle 16.30 in Piazza Plebiscito davanti alla Basilica di San Martino.
Contributo a persona 5 euro.
La prenotazione è obbligatoria al n.320.5753268 entro, e non oltre, le ore 12 di sabato 10 novembre.

Il percorso
Il nostro cammino inizia dall'insigne tempio dedicato al Patrono della città, Martino di Tours,  la Basilica settecentesca, ex Collegiata, in cui nei giorni della festa patronale è esposto ai fedeli il tesoro della Collegiata, dove spiccano in maniera rilevante le due statue argentee di san Martino vescovo e della compatrona santa Comasia martire,  opere settecentesche del mastro argentiere napoletano Andrea De Blasio. Sempre nella Basilica si conserva sull'altare centrale la bella statua lapidea policromata di San Martino scolpita da Stefano da Putignano nei primi decenni del XVI secolo e, dunque, proveniente dalla precedente chiesa. Si prosegue per Largo Cappelletti che fa parte del più estero Rione Montedoro, l'area su cui sorgeva nel XIII secolo il villaggio fortificato denominato Castrum Martinae, già disabitato nel 1300 quando la città fu rifondata dagli Angioini. Seguendo un percorso articolato per vicoli, eleganti vie barocche e piazzette si giunge in Piazza Roma e all'Arco di Santo Stefano, dominato sul fastigio dalla statua equestre di San Martino, un arco di trionfo che celebra il santo. Tante le storie che arricchiscono la visita guidata su Martino e Comasia, trasmesse oralmente di padre in figlio.  A Martina il santo di Tours è protettore dei sarti e dei cappottari e, si sa, la città vanta un'eccellente tradizione in questo settore.  Che dire sulla storia di San Martino e Santa Comasia fratello e sorella o addirittura marito e moglie; da non dimenticare il suo patronato sui cornuti. Tutto questo e altro vi racconteremo. Dopo il percorso chi vorrà proseguire, sulla scia del Santo,  potrà ritornare nella Basilica dove continueranno i riti in suo onore, cominciati alle 18.00 con la Santa messa, alle 19 con la dedicazione dell'olio e l'accensione della lampada a cui seguono la liturgia della luce, l'offerta dell'incenso e il canto dei primi vespri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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