Sabato 12 settembre Passaturi Vi propone un'esperienza tutta da gustare in masseria a imparare a fare il formaggio. Il laboratorio sarà condotto dall'Associazione Giuniter (con Titti Semeraro e Raffaella Portulano), che opera nell'ambito della didattica in masseria e di tematiche inerenti il biologico, il chilometro zero e gli orti sinergici. Saremo accolti dalla calda ospitalità di Maria e Vincenzo, proprietari della Masseria Mita, una delle cento masserie nell'agro di Crispiano, che visiteremo, luogo carico di storia e di storie di briganti. Il paesaggio intorno, ai piedi della Murgia martinese, è popolato da ulivi secolari, alcuni con maestosi e contorti tronchi, qualche carrubo e i vigneti della masseria. Vicino passa un tratturo, un tempo via secondaria che conduceva sul più grande Tratturo Martinese, una delle vie di transumanza.
Info
Accoglienza in masseria alle ore 17.30
Come arrivare: DA TARANTO - Percorrere la strada statale 172, direzione Martina Franca, seconda uscita per Crispiano, indicazione Grottaglie, proseguire per 8 km per la Masseria Mita. Da MARTINA FRANCA - Percorrere la strada statale 172, direzione Taranto, prima uscita per Crispiano, indicazione Grottaglie, proseguire per 8 km per la Masseria Mita.
La puntualità è gradita nel rispetto di tutti. Si consiglia di vestirsi a cipolla Ore 18.00 attività.
Alle ore 21.00 circa degustazione con antipasti a base di formaggi freschi prodotti (primo sale e ricotta fresca), un primo con ricotta fresca e dolce.
Per la degustazione si prega di segnalare in tempo eventuali intolleranze al lattosio.
Contributo a persona: 20 Euro. Sconto famiglie.
Posti limitati
La prenotazione è obbligatoria al n.3205753268 entro, e non oltre, le ore 18 di venerdì 11 settembre. Non si accettano prenotazioni via email e con sms.
Una nota sul laboratorio del latte a cura di Titti Semeraro (Associazione Giuniter)
Può sembrare un'eccentricità, in realtà non lo è, quella di fare il formaggio in casa. Non è la moda dell' ultimo momento, sono ormai alcuni anni che sempre più persone si cimentano in questa, soddisfacente, antica arte. La produzione casalinga del formaggio è una tendenza che sta sempre più prendendo piede per alcuni motivi: è low cost, meno difficile di quello che sembra, ecologica perché non implica lunghi spostamenti di latte e prodotti finiti, oltre a non necessitare di packaging. Per i vegetariani poi c'è una ragione in più: il controllo del caglio, che è sempre di origine animale nei formaggi acquistati in negozi convenzionali . Certo non produrremo Parmigiano (volendo ci possiamo arrivare) ma a piccoli passi potremmo arrivare dal primo sale, giuncata, ricotta alle mozzarelle, caciocavallo e canestrati vari. Durante il laboratorio spiegheremo il processo di trasformazione del latte , con la precipitazione della caseina e arricchiremo il tutto con credenze popolari sulla nascita del formaggio stesso.