Valle d'Itria

L'Equinozio di Primavera: i riti, le danze e i falò -

  • 26/02/2015
  • Maria Teresa Acquaviva
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Siete pronti per un'altra coinvolgente esperienza  da vivere con le Associazioni Passaturi e Giuniter? Questa volta vogliamo invitarvi a passare con noi la sera del 21 marzo per salutare inseme l'equinozio di primavera intorno ai falò,  alla musica e ai balli popolari nella meravigliosa Masseria Montedoro, ubicata nella campagna tra Martina Franca e Ceglie Messapica. La serata è dedicata ai rituali che fin dalla notte dei tempi le comunità agricolo-pastorali svolgevano in questo periodo dell'anno, un periodo di passaggio  dal buio dell'inverno alla luce della primavera,che generalmente si salutava con il fuoco. I falò in questi contesti, e fino a pochi decenni fa, avevano un valore fortemente simbolico, oltre che di pulizia dei campi dai rimasugli di potatura, fascine e ramoscelli, che non erano serviti come legna da ardere.  Il fuoco purifica rendendo di nuovo la terra fertile e pronta per la semina, per la rinascita.  Il Cristianesimo fece coincidere nello stesso periodo dell'anno il culto di san Giuseppe,  per debellare il significato pagano delle usanze praticate e consegnare il potere salvifico del fuoco per sempre  alla benevolenza del Santo.

 La sera del 21 marzo si riproporrà  in chiave un po' più pagana questa festa di passaggio, con i falò intorno ai quali si danzeranno balli etnici pugliesi e del mondo, guidati da Marisa Petrella, coordinatrice del "Corso di danze Etniche dal Mondo" che si svolge a Martina Franca. La scelta delle danze popolari è in sintonia con il tema perché quasi tutte sono sorte in contesti rurali, alcune come  danze propiziatorie e altre come danze di ringraziamento per l'abbondanza del raccolto. Un mondo rurale che si celebrerà insieme proprio il giorno in cui  la luce e il buio hanno la stessa durata,  l'equinozio appunto. A rendere il momento magico e sacrale sarà la presenza di un cultore di sciamanesimo che esalterà i simboli del fuoco, del cerchio, della musica, delle danze e la loro connessione con l'energia della Primavera.

La cena,  dal titolo "La Tavola di san Giuseppe",  sarà a base di pietanze tipiche locali della festa di san Giuseppe in particolare.   A rendere l'atmosfera più autentica sarà la masseria Montedoro, una masseria del settecento che aprirà alcuni suoi ambienti per far rivivere una dimensione domestica di altri tempi raccontata dagli arredi a dall'enorme focolare che contribuirà con il suo fuoco a rendere più accogliente l'atmosfera. La masseria Montedoro è anche un Agriturismo e una Masseria didattica.

Info

Incontro in Masseria Montedoro alle ore 20,00 - S.S. 581 Martina Franca - Ceglie Messapica, 9 km

Percorso culturale nella tradizione dei falò di San Giuseppe associati alla Rinascita primaverile e all'Equinozio a cura di Maria Teresa Acquaviva.

Tavola di san Giuseppe a cura e interpretata da Titti Semeraro e Raffarella Portulano con il seguente menù: zuppa di ceci e cavatelli in pignata, focaccia bianca da assaggiare anche con il miele, verze infucate e zeppole di San Giuseppe, vino e acqua.

Danze etniche dal mondo, tra cui anche la pizzica, a cura di Marisa Petrella.

Il costo a persona è di 20,00 euro. I gruppi fino a 5 persone hanno una gratuità.  Sconti per le famiglie con figli fino a 12 anni.

E' obbligatoria la prenotazione al n.3205753268 entro, e non oltre, le ore 18.00 di venerdì 20 marzo.

 



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