Valle d'Itria

Sui luoghi di San Martino, storia, arte e folclore - Domenica 8 novembre

  • 03/11/2020
  • Maria Teresa Acquaviva
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Domenica mattina 8 novembre Passaturi organizza un tour nella città vecchia di Martina Franca dedicato al santo patrono Martino, in occasione della prossima commemorazione che cade in tutto il mondo l’11 Novembre. La vita, le opere d’arte e i luoghi dedicati al Santo in un piccolo cammino martiniano arricchito da aneddoti e tradizioni popolari.

Le tappe:
Il Rione Montedoro, per i martinesi Curdunnidde, sui luoghi del vetusto Castrum Martinae, il piccolo borgo fortificato che ancora nel 1260 di sicuro era popolato e da cui prese il nome il Casale angioino fondato nel XIV secolo. Nel Rione, in Largo Cappelletti si ricorda la miracolosa apparizione di San Martino nel 1529 sulle mura urbane che atterrì gli assedianti mettendoli in fuga, le truppe del capitano Fabrizio Marramaldo, erroneamente confusi con i Cappelletti. I caduti dell’assedio furono sepolti in questo slargo.

La settecentesca Basilica di San Martino con la sua ricca storia e il monumentale altorilievo sulla facciata che rappresenta “San Martino e il povero”. All’interno della chiesa sull’altare maggiore la statua lapidea di San Martino (XVI secolo), dello scultore Stefano da Putignano, realizzata per la preesistente Collegiata romanica. Le statue argentee rifinite con dorature (XVIII secolo) di San Martino e di Santa Comasia, la compatrona, realizzate da Andrea De Blasio, mastro argentiere attivo a Napoli nel XVIII secolo. L’altare di Santa Comasia con la statua lignea dorata del XVII secolo di autore ignoto.

A proposito di Martino e Comasia il tour sarà arricchito da molti aneddoti sui Santi nati nella tradizione popolare, alcuni anche molto divertenti. Perché San Martino è il protettore dei cornuti? Martino è mai stato qui? Comasia chi è realmente e quando la invocavano i martinesi? Perché è diventata la compatrona? Perché si fa la Fiera a san Martino e quando è stata istituita? Queste e altre curiosità.

 Nicchie e dipinti che ritraggono Martino in abiti episcopali con la spiga di grano e il grappolo d’uva in mano, come nella chiesa del Palazzo Ducale per finire alla Porta di Santo Stefano, conosciuta a Martina anche come Porta di San Martino perché sul fastigio domina la Piazza XX Settembre la Statua equestre del Santo in tenuta militare, un vero Arco trionfale.

Per partecipare.
Appuntamento alle ore 9.30 in Piazza XX Settembre, dinanzi all'Ufficio Turistico (momentaneamente chiuso).
la puntualità è gradita, nel rispetto di tutti.

La prenotazionje è obbligatoria telefonando o inviando un messaggio whatsapp al numero 3205753268, entro e non oltre le ore 18 di sabato 7 novembre. 
Contributo a persona 6 euro, esclusi i bambini fino a 12 anni.

Obbligatorio portare i dispositivi di protezione individuali (vedi allegato).
La prenotazione telefonica sarà accettata solo se è stata presa visione dell’allegato all’articolo con le Istruzioni Norme Anti-Covid.
Il giorno dell’escursione ogni partecipante firmerà un modulo fornito da Passaturi di autocertificazione, sempre relativo alle osservanze Anti-Covid.

Descrizione allegato



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