Valle d'Itria

Le Murge

  • 24/03/2014
  • Maria Teresa Acquaviva
  • Landscape
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Un esteso altopiano carsico, le Murge, si estende su gran parte della Puglia caratterizzando un paesaggio di pietra.

ll toponimo Murgia deriva dal termine latino murex che vuol dire roccia, sasso sporgente. Le Murge sono rilievi tabulari e lievemente ondulati formati da rocce essenzialmente calcaree del Cretaceo. Alla roccia calcarea dura e compatta delle zone interne, digradando il territorio verso le coste, si sovrappone la calcarenite (volgarmente  tufo) molto più friabile. Geograficamente le Murge sorgono nel centro della Puglia e si dividono in Murge nord occidentali (Alta Murgia) e  Murge sud orientali (Bassa Murgia). Entrambe digradano ora con dolci pendii ora ripidamente verso le coste ioniche e adriatiche. La natura pietrosa del suolo impedisce l'esistenza di corsi d'acqua superficiali; l'acqua piovana, percolando nelle fessure delle rocce, rapidamente defluisce nel sottosuolo. Il carsismo si manifesta con spettacolari grotte e gravine; diffuse anche le lame e le doline, depressioni più lievi e ricche di depositi terrosi, in particolare il bolo, derivante dalla dissoluzione dei calcari, dei quali esso forma i residui insolubili ricchi di ossidi e idrossidi di ferro e alluminio che costituiscono la tipica terra rossa. La Bassa Murgia, in particolare, si presenta più ricca di vegetazione rispetto all'Alta Murgia che mostra paesaggi più marcatamente aspri. Dell'antica copertura vegetale spontanea, distrutta perlopiù dalla colonizzazione agricola, rimangono lembi residui di querceti misti, di macchia mediterranea e di gariga. Qua e là affiora la nuda roccia. Alle specie naturali si aggiungono piante introdotte dall'uomo soprattutto a scopo agricolo, come l'olivo, la vite, il mandorlo e il fico. Il tipico clima mediterraneo delle estati calde e siccitose e degli inverni piovosi e umidi mostra da qualche anno variazioni conseguenti ai planetari cambiamenti climatici.

 

 



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